TERAMO – E’ stata aggiudicata per i prossimi tre anni alla cooperativa Ter.Amo la gestione del canile comunale di contrada Carapollo. E’ quanto emerso dalla gara d’appalto indetta dal Comune e alla quale hanno partecipato due concorrenti. Oltre alla Ter.Amo era in corsa la cooperativa Picasso, con sede a Penna Sant’Andrea, che però è stata esclusa dall’affidamento per un errore tecnico. Nella determina di affidamento del servizio viene specificato che la società in questione ha calcolato male il ribasso rispetto al prezzo posto a base d’asta di 435mila euro. Così l’incarico è stato assegnato all’altra cooperativa in corsa che ha presentato un’offerta che prevede la riduzione del 9% rispetto al costo giornaliero di 1,75 euro calcolato dal Comune per ogni cane ospite della struttura di contrada Carapollo. Il canile è stato recentemente sottoposto a lavori di adeguamento da parte del Comune dopo che in passato fu sottoposto a sequestro disposto dal tribunale per carenze di carattere igienico e legate alla sicurezza. Gli interventi posti in essere dal Comune hanno consentito la riapertura del ricovero che negli anni successivi è stato gestito da volontari di un’associazione che si occupa della difesa dei cani. Il nuovo bando per il riaffidamento del servizio è stato chiuso a metà luglio con una previsione di accoglienza per cento animali. Nell’atto del Comune è stata inserita, però, la possibilità di ampliare la capienza fino ad ospitare 250-300 cani.
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